Ciao caro sei proprio bravo complimenti :-) chissa se ti ricordi di me , ormai è una vita che nn ti vedo saranno passati almeno 15 anni :-) ciao caro

Ciao Andrea, complimenti per il tuo sito, ma soprattutto mi sono divertito a gurdare le tue foto che sono bellissime e di grande effetto, complimenti davvero.

Roberto Soggetti

L'incantevole mondo di Andrea Migliorati

Andrea Migliorati è un giovane di Castiglion Fiorentino, fotografo autodidatta e per passione, d'istinto e di cuore, ma che ormai padroneggia con sicurezza e interpreta con stile la tecnica del “disegno con la luce”, ovvero la fotografia.
Forse i suoi paesaggi non inventano nulla di nuovo sul piano della composizione, anzi, talvolta paiono scenografie “rubate” ai grandi maestri della pittura italiana; artisti che con le loro opere hanno sublimato il paesaggio toscano, codificandolo ed eternandolo in un immaginario collettivo che non conosce confini. Ma anche quando si viene piacevolmente sfiorati, e talvolta addirittura sopraffatti, dalla sensazione del déjà vu, le foto di Andrea Migliorati sanno trasmettere emozioni intense e inattese, suscitando quello stupore recondito che sgorga solo osservando frammenti di familiare quotidianità riproposti sotto una luce nuova. Non si tratta, si badi bene, di artifizio o, peggio ancora, di mistificazione: è, più semplicemente, l'effetto del delicato equilibrio tra tempi di posa e diaframmi, una legge fisica della luce coniugata con la sensibilità che risiede solo nell'anima del fotografo che aspiri ad essere un originale interprete della realtà, anziché un pedissequo foto-copiatore di ciò che è lì, visibile a tutti.
Ecco allora una bionda distesa di grano che, sotto il leggero soffio del vento, imita lo sciabordio delle onde contro coste frastagliate e selvagge. In lontananza, sulle morbide colline che si susseguono senza soluzione di continuità, lunghe file di alti cipressi delimitano bianche e tortuose stradine che conducono a minuscoli borghi dove i giorni scorrono lenti. Le case, le strade, le piazze, i vicoli, gli anfratti di questi luoghi assomigliano alle pagine di un prezioso libro in cui, proprio come nelle linee della mano, passato e futuro s'intersecano, svelandosi nell'attimo del presente soltanto agli occhi attenti di uno spettatore curioso.
Su questa sorta di palcoscenico del quotidiano, dove non si rappresenta ma si scrive la storia, dove non si abitano ma si vivono le case, dove non si Ë comparse bensì diretti protagonisti, scorrono le immagini di Andrea Migliorati, talmente vere da sembrare addirittura frutto di fantasia o di una proiezione onirica.
Ecco allora la Toscana, ecco Cortona, ecco il mondo nascosto e talvolta magico di Andrea Migliorati; siamo certi che allo spettatore sarà dolce soffermarsi a contemplare questo incantevole microcosmo sospeso fra terra e cielo, dove ogni giorno, a grande richiesta, va in scena un magnifico spettacolo chiamato “vita”.


Johnny Gadler
Direttore della rivista La Finestra del Trentino Alto Adige

Complimenti Andrea! Sei veramente un fotografo completo.... E' un onore per me poter ammirare le tue opere d'arte, come lo è poter imparare da te!

Nelle tue foto, oltre alla perfezione si sente tanto cuore........

Grazie,

Elisa

Ciao Andrea...

Non ho parole sulla qualità' delle tue foto....

Sei veramente un artista......

Paesaggisticamente, ritratti... Hai un taglio fantastico......

Di cuore i miei più' sinceri complimenti...

A presto........

Federico Brilli

Andrea Migliorati è un giovane “Fotoamatore” che si affaccia nel mondo della fotografia contemporanea in punta di piedi nel 2006-2007.
Nel sito web che ci presenta ci sono una serie di bellissime immagini su varie tematiche a lui care. Dovete però sapere che l’approccio iniziale con la fotografia non è stato dei più semplici. Agli inizi di questa avventura ci sono state anche per lui delle difficoltà che poi ha sapientemente superato..
Si è infatti reso conto, molto presto, che non bastava una profonda conoscenza tecnica dei sistemi di ripresa e di informatica per realizzare belle fotografie, ma che ci voleva anche la capacità di esprimere quello che lui, e solo lui, sente guardando un panorama, un viso, un’azione, vale a dire le proprie idee, la propria inventiva. In poche parole la possibilità di ottenere un’ irripetibile stile personale.
La fotografia infatti è bellezza è armonia è sintesi e completezza è trasmissione di emozioni. Nel bagaglio tecnico di un buon fotografo non devono mancare creatività e destrezza nel cercare il taglio giusto dell’inquadratura, la scelta e la sistemazione del soggetto nella scena inquadrata, i giochi di luce che danno tridimensionalità al paesaggio…in conclusione l’originalità del suo stile.
Questo che apparentemente sembrerebbe un facile passaggio non lo è affatto, specialmente se non si tiene conto dei canoni fondamentali che regolano l’arte della composizione come, ad esempio, la “ Regola dei terzi” (utilizzata da illustri pittori del passato), o la giusta prospettiva, o il bilanciamento delle masse e il corretto equilibrio dell’inquadratura” senza delle quali non riusciremo mai ad ottenere delle discrete fotografie.
Quando però Andrea ha capito quanto fosse importante questo passaggio si è messo alla ricerca di chi poteva dargli dei consigli e suggerimenti confrontandosi anche con “Vecchi “ Fotoamatori e compiacenti “Professionisti” raggiungendo così in breve tempo una discreta maturazione fotografica.
Mi sembra così di poter dire che Andrea ha capito bene una cosa e cioè che dietro i “ sofisticati mezzi tecnologici ” c’è sempre bisogno comunque di un regista che con la sua sensibilità e creatività comandi il gioco. Andrea ha ora davanti a se un bellissimo avvenire perché è un bravo ragazzo pieno di entusiasmo, intelligente ed umile allo stesso modo, ha insomma tutte le carte in regola per diventare un bravissimo fotografo.

Roberto Masserelli “fotografo professionista”

Il primo incontro con Andrea l’ho avuto quando diversi anni fa venne a consegnarmi un computer perché lui allora lavorava in un negozio di informatica. Da allora, anche per motivi riguardanti il suo lavoro, ci siamo visti spesso finché un giorno, forse incuriosito dal mio lavoro, decise di comprare la sua prima fotocamera digitale e mi ricordo come fosse ieri che lui fece subito un calcolo del tipo: 1920 per 2340 uguale 4,5 megapixel. Ecco, per lui allora la fotografia era questo: 4,5 megapixel.
Poi un giorno mi disse che suo padre aveva una Nikon FM (fotocamera manuale) ed allora io gli dissi che avrebbe dovuto prenderla, studiarla, conoscerla e magari usarla perché lì non c’erano megapixel, ed io credo che abbia seguito il mio consiglio.
Un giorno abbiamo fatto un’uscita fotografica nelle campagne senesi della Valdarbia e della Valdorcia insieme ad altri amici fotografi, Roberto e Casimiro; qualche giorno dopo abbiamo confrontato e discusso a lungo delle immagini realizzate perché ognuno di noi, interpretando quei luoghi a proprio modo, aveva ottenuto risultati molto diversi dagli altri. Io credo che in quell’occasione Andrea ha scoperto che fare delle buone fotografie non è una questione di megapixel ma di luce (prima di tutto), sensibilità, passione ed amore, insomma, tutte quelle cose che insieme scatenano un’emozione.
Oggi Andrea fotograficamente è molto cresciuto, ha raggiunto un alto livello tecnico, riesce a cogliere il giusto momento ma soprattutto ha capito (lo si legge nelle foto pubblicate nel sito) che fotografia si sposa bene con poesia.

Gerardo Ruggiero “fotografo professionista”